Con l’aumento della sensibilità alle tematiche di sostenibilità ambientale, moltissimi settori hanno sempre più incentrato le loro scelte su produzioni che abbiano il minor impatto possibile; fra questi, il settore dell’automotive è stato sicuramente uno dei più attivi.
Ormai tutte le grandi case automobilistiche hanno lanciato sul mercato linee ibride e full electric sempre più ampie che, a differenza di molti anni fa, a prescindere dall’aspetto sostenibilità, sono diventate interessanti anche per quanto riguarda quello economico.
Le motivazioni sono varie; fra queste vi sono i miglioramenti tecnologici, una diffusione maggiore delle colonnine di ricarica, incentivi di diversa natura e la possibilità di optare per formule diverse dall’acquisto, come per esempio il noleggio lungo termine.
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L’evoluzione delle auto full electric
In passato le auto con motorizzazione full electric (BEV, Battery Electric Vehicle), caratterizzate da emissioni zero, non sono mai state una scelta particolarmente apprezzata in quanto erano particolarmente costose, avevano un’autonomia chilometrica non molto significativa e la ricarica era lenta, con una rete di rifornimento limitata. Oggigiorno però le cose sono radicalmente cambiate, dal momento che queste autovetture, pur avendo ancora prezzi abbastanza elevati, sono meno costose di un tempo, hanno un’autonomia di diverse centinaia di chilometri e tempi di ricarica molto più brevi. La rete di rifornimento, inoltre, è più estesa di prima e in continua espansione.
Auto elettrica: una scelta sostenibile ed economica?
Sul fatto che un’auto elettrica sia una scelta sostenibile non vi sono dubbi, dato che le emissioni nocive sono assenti; è però lecito chiedersi se, dal punto di vista economico, tu possa o no considerarla un’opzione interessante. Consideriamo quindi i punti principali della scelta e cerchiamo di capire se può risultare economicamente valida.
Il costo iniziale e l’opzione noleggio a lungo termine
Nonostante le diverse tipologie di incentivo che si sono susseguite negli anni, le auto elettriche hanno un prezzo iniziale ancora elevato. Questo è dovuto perlopiù a due fattori: i costi di produzione, che sono ancora piuttosto elevati (cosa che incide pesantemente sul prezzo finale), e, in secondo luogo, la diffusione di questi veicoli che, anche se in aumento, è ancora relativamente limitata, non facilitando così le riduzioni di prezzo.
Siccome sostenere il peso dell’acquisto non è semplice, sempre più italiani si rivolgono ad aziende che, come UnipolRental, permettono di guidare queste auto grazie alla formula del noleggio a lungo termine, che consente a un utente di utilizzare un autoveicolo nuovo per un periodo che va dai 24 ai 72 mesi. Se scegli questa formula potrai, per il periodo previsto dal contratto, usufruire del veicolo scelto e optare per una vasta gamma di servizi compresi nel canone mensile. Generalmente il noleggio a lungo termine prevede soglie chilometriche personalizzabili e, anche se non sempre e non in modo obbligatorio, il versamento di un anticipo.
Questa forma di mobilità è dedicata ad aziende, liberi professionisti, enti pubblici e privati.
Uno dei motivi per cui questo servizio si rivela apprezzato anche dai privati è quello per cui non esiste il problema svalutazione del veicolo (il cliente non è proprietario del mezzo), inoltre la gestione burocratico-amministrativa (manutenzioni programmate, gestione polizze e multe ecc.) è di fatto delegata alla società di noleggio. È una scelta che puoi tenere in considerazione, sia a livello economico, senza immobilizzare una somma spesso considerevole, sia per testare di persona le potenzialità e le caratteristiche di un’auto green.
Auto green: il risparmio energetico
Considerando gli attuali prezzi dei carburanti (benzina, gasolio, GPL), si possono riscontrare degli interessanti risparmi utilizzando auto elettriche, sia per quanto concerne le percorrenze su strade urbane, sia per quanto riguarda quelle su strade extraurbane. Le percentuali di risparmio variano a seconda del tipo di vettura e caratteristiche ma i mezzi elettrici sono al momento tra quelli più economici per quanto riguarda l’alimentazione.
Veicoli elettrici: gli incentivi e la manutenzione
Per quanto riguarda l’aspetto economico, è necessario che valuti anche i risparmi che derivano dai vari incentivi dedicati alla mobilità green; gli automezzi a emissioni zero (ma anche quelli con ridotti livelli) usufruiscono di bonus statali e locali come, per esempio, l’esenzione dal pagamento del bollo e il parcheggio gratuito all’interno delle strisce blu. Altro fatto da considerare è che molte compagnie assicurative offrono sconti sulle polizze per i veicoli elettrici e, inoltre, il tasso di svalutazione del mezzo è inferiore. Si deve poi ricordare, anche se ciò non incide sul fattore economico, che le auto elettriche hanno libero accesso alle ZTL.
Per quanto riguarda gli aspetti manutentivi, le auto elettriche hanno poche parti soggette a usura quindi, teoricamente, un certo risparmio potrebbe derivare anche da questo aspetto; tuttavia qui il punto è più controverso in quanto le batterie hanno un certo costo e un’eventuale sostituzione potrebbe comportare una spesa non di scarsa entità.
Un’auto elettrica è una scelta di positivo impatto a livello ambientale ma, come abbiamo scoperto oggi, anche da un punto di vista economico può essere una scelta lungimirante.